La Costanza, è fondamentale se vuoi centrare i tuoi obiettivi. Che si tratti del tuo business, della dieta, palestra, allenamento, o di inseguire la tua passione, senza costanza non vai da nessuna parte.
Non ci credi? Prova a leggere l’articolo di seguito, e scopri quanto la costanza sia importante in ogni ambito della tua vita.
Si lo so, è un po’ lungo. Ma fidati, ne può valere la pena.
Se desideri perdere quei famosi chili di troppo, se vuoi finalmente tirare fuori quell’idea che da tempo ammuffisce nel cassetto, e se vuoi coltivare quella passione che ti anima fin da bambino ma pensi di non avere il tempo, devi seguirmi.
Si potrebbe scrivere un libro, probabilmente anche più di uno, su come essere costante. Ma la teoria, quella dei perfezionisti, quella che alla fine non funziona, lasciamola ai robot.
In questo articolo ti parlerò di fatti, di esperienze, di me stesso, di altre persone.
Costanza: definizione
Con riferimento a persona, saldo nella volontà, nelle idee: un uomo costante nei propositi, nel lavoro.
di persona, tenace, perseverante, ferma nei propositi: è un uomo costante negli affetti, nelle idee, nel lavoro.
le costanti sono valori immutabili noti in fase di compilazione e non modificati per l’intera vita del programma
- essere tenace
- essere perseverante
- avere obiettivi ben definiti
Per essere costante devi tenere duro e andare sempre avanti, nonostante i momenti di difficoltà.
Non devi cedere di fronte ai problemi. Per far questo devi abbandonare il perfezionismo.
Te l’avevo detto a inizio articolo, la perfezione non funziona. Puoi pianificare ed escogitare le migliori tattiche ma ci potrà sempre essere la giornata storta. Allora non buttare tutti i sacrifici fatti al primo intoppo.
Prendi coscienza del momento che stai attraversando, e ricorda che è solo una fase.
Se sei a dieta e non sei riuscito a fare una colazione equilibrata, non devi necessariamente abbuffarti anche a pranzo e a cena.
Se hai saltato una sessione di allenamento in palestra, recupera il giorno dopo. Non lasciarti andare. Non pensare che la giornata è ormai andata.
Dalla giornata, alla settimana, al mese e infine agli anni il passo è molto breve. Te lo posso assicurare.
Penso che sicuramente avrai fatto delle riflessioni ad inizio anno. Magari ti sei dato i classici buoni propositi.
Bene, non so se per te è lo stesso, ma a me sembra che il tempo sia volato. Sono passati più di due mesi. Alcune cose sono progredite alla velocità che avevo in mente. Altre stanno avanzando più lentamente.
Spero che tu stia andando nella direzione dei tuoi desideri, comunque, l’importante, è che tu riesca a mantenere sempre il controllo di quello che vuoi per la tua vita.
Diventare costante è molto più semplice se hai un obiettivo chiaro. Devi lavorare duro, ma devi seguire anche la strada giusta.
E’ vero che tutte le strade portano a Roma, ma esiste il percorso più veloce. E per seguirlo non devi distrarti.
Devi avere in mente solo il tuo obiettivo finale. Perchè di distrazioni durante il viaggio ne dovrai sconfiggere molte.
Queste tentazioni puoi evitarle solo avendo ben in mente il risultato che vuoi ottenere. Scrivere ti aiuterà molto. Non devi essere un poeta o un esperto di planning.
Va bene anche scrivere qualche riga per chiarirti le idee. Se ti ritrovi a scrivere e cancellare, non preoccuparti. Il solo fatto di pensare e provare a mettere nero su bianco è un esercizio che ti aiuterà a chiarire le idee.
Costanza e business
Per chi vuole intraprendere un nuovo business, imparare ad essere costante, è il prezioso consiglio di chi ha già ottenuto dei risultati.
E’ proprio questa capacità a farti fare la differenza, poichè il successo arriva nel tempo. Ma solo se ogni giorno fai un passo in avanti. Devi imparare a ragionare sul medio periodo.
Se sei abituato a gratificazioni immediate, non sarà facile mantenere il focus sulle lunghe scadenze.
Per questo ti consiglio preparare almeno una pianificazione di massima. In questo modo puoi avere sempre sotto mano una cartina, quantomeno in bozza, che possa indicarti la strada da seguire, il prossimo passo da fare.
Per costruire qualcosa di importante, non puoi dedicarti al tuo progetto solo quando sei ispirato. Devi combattere i momenti no. Devi impegnarti ogni giorno nel viaggio che ti porterà al conquistare il tuo obiettivo.
E’ questa la differenza tra un amatore e un professionista.
L’amatore lascia al caso l’organizzazione delle sue attività, agisce spinto solamente dalla passione e dall’ispirazione.
Il professionista, invece, ha ben chiaro l’obiettivo da raggiungere. Lavora ogni giorno per accorciare la distanza tra quello che ha, e quello che vuole ottenere. Per orientarsi segue un piano, per non cedere alla procrastinazione stabilisce delle routine giornaliere.
Ho scelto per te il caso di Armando Elle, autore best seller su Amazon.
Ecco in regalo le sue riflessioni di fine anno, sull’andamento del suo blog.
Quando a fine 2016, ho fatto un po’ di conti su come andava il mio blog, GliAudaciDellaMemoria, mi sono reso conto che, quasi senza accorgermene, avevo pubblicato in 9 mesi quasi 150 mila parole.
Ora, io non sono un mostro di forza di volontà, e quindi, mi sono sorpreso moltissimo. Perché 150 mila parole fanno un libro lungo più o meno come i Promessi Sposi, non so se hai presente.
Credimi che se lo avessi pensato in questi termini prima di farlo, non avrei manco iniziato a scriverle.
Avrei deciso, semplicemente, che 150 mila parole erano troppe, e avrei lasciato stare.
Come ci ero riuscito allora? Bé, con la costanza!
Un concetto all’apparenza molto ampio e generico, che però per me si riassume facilmente in una frase geniale di Confucio:
“come si mangia un elefante? un boccone alla volta”
Come nella frase di Confucio, le mie 150 mila parole si erano scritte quasi da sole, rispettando un’unica, semplice regola: pubblicare tutti i martedí un articolo.
Era stato quello il mio “boccone”.
E non era certo indigeribile, perché scrivere un articolo a settimana non è chi sa che cosa…
Eppure, ti confesso che ho avuto mille volte la tentazione di rimandare il mio articolo del martedí…
Qualche volta non avevo tempo, qualche volta non avevo idee, qualche volta non avevo voglia.
Sono convinto che sai di che tipo di sensazioni sto parlando; esattamente quelle che ci portano, tutti i giorni, a rimandare le cose che dobbiamo/vogliamo/abbiamo scelto di fare.
E il risultato é che non facciamo progressi e le cose rimangono li, non fatte, come un piccolo atto d’accusa verso di noi.
Eppure, a volte, basta solo seguire una piccola semplice regola per ottenere dei grandi risultati.
Attenzione che è questo il bello: non mille regole, una sola.
E allora qualunque risultato è possibile, e quando ti guarderai indietro ti renderai conto di averlo raggiunto quasi senza accorgertene, quasi senza sforzo. Come è capitato a me.
E avrai mangiato anche tu il tuo elefante!
Come essere costante nell’allenamento
Hai deciso che adesso è il momento giusto. Vuoi tornare ad essere in forma e farai tutto per raggiungere il tuo obiettivo.
Parti alla grande, dieta, corsa e palestra. Nulla potrà fermarti. Così inizi una drastica dieta e la sera alterni corsa e palestra.
Passa qualche tempo e inesorabile arriva la classica giornataccia e molli tutto. Passano poche settimane e ti ritrovi al punto di partenza, costretto a ripartire per l’ennesima volta. Suona familiare? Ti sarà sicuramente capitato.
Colpa di quel singolo istante in cui molli la presa e tac! non sai più come essere costante. Magari sei semplicemente abituato a volere tutto e subito, ma come già scritto prima, la visione che devi avere è di medio periodo.
Devi avere fiducia nelle tue potenzialità e impegnarti in quello che desideri davvero.
Questo è quello che traspare dall’esperienza di Chiara Bottoni di fashionrunning.it. Come lei stessa scrive in questo post,
“dietro un’apparenza scintillante, c’è un grande impegno. Di tempo, di anima, di energie“.
Allora non fermarti alla prima impressione, cerca di guardare più a fondo. Per essere costante nell’allenamento devi dare l’anima, devi spendere tempo ed energia.
Perchè, come prosegue la stessa Chiara,
“dietro una gara corsa bene, infatti, ci sono mesi e mesi di preparazione, e senza la passione, ogni sforzo sembrerebbe un macigno.“.
Il suggerimento è quindi quello di metterci passione, buttati in ogni impresa con tutto te stesso. I risultati non tarderanno ad arrivare, come nel caso di Chiara che ha realizzato il suo personale abbattendo il muro dei 5:00/km nei 10.000 metri.
Oltre all’impegno e alla passione, un altro prezioso consiglio è quello di creare relazioni importanti per raggiungere l’obiettivo.
Per essere più costante nell’allenamento scegli i compagni giusti. Ti aiuteranno nei momenti di difficoltà e ti sproneranno quando arriverà quella maledetta giornata storta in cui vorrai mollare tutto.
Dalla storia di Chiara possiamo leggere quanto importante sia stato avere vicino le persone giuste che l’hanno supportata quando la fatica ha iniziato a prendere il sopravvento.
Sono rimasto molto colpito dalla storia di Chiara e per questo le ho chiesto di condividere con noi cosa significa per lei essere costante.
Senza la costanza nella vita avrei combinato ben poco. Costanza e testa dura mi hanno aiutata a raggiungere tanti obiettivi personali, lavorativi e sportivi. Essere costante, dal mio punto di vista, significa dedicarsi anima e corpo a qualcosa con rigore ma anche con un pizzico di follia. Essere costante implica metodo ma anche fantasia, qualità che, se dosate con astuzia, compongono un mix potentissimo.
Provateci.
Costanza e palestra
Per essere costante in palestra puoi utilizzare gli stessi suggerimenti visti prima per il running.
Ho iniziato a correre due anni fa, ma in precedenza sono stato un grande amante della palestra. Mi è sempre piaciuto sentire lo sforzo dei muscoli alle prese col sollevamento dei pesi in ghisa.
Devo ammettere però, che in quel periodo non sono stato molto costante. Ho alternato periodi in cui frequentavo la palestra a periodi di completa sedentarietà.
I risultati non sono mai mancati.
Ricordo che a 15 anni ho perso 20 kg, grazie alla palestra e ad un’alimentazione un po’ più attenta. A 20 e a 25, invece, i periodi di allenamento costante in palestra mi hanno permesso, prima di perdere 10 Kg e poi di riprenderli, quasi completamente in massa muscolare.
Nonostante i risultati, i miei periodi di palestra, sono durati circa due anni ogni volta. Inizialmente mi spingeva una forte motivazione, alzare i pesi, poi, era un’attività che mi piaceva molto. Questo mi ha permesso di non mollare a distanza di pochi mesi, dopo aver raggiunto l’obiettivo, che come avrai capito è sempre stato quello di perdere peso. L’allenamento in palestra mi è sempre piaciuto è questo mi ha aiutato a non mollare subito.
Ogni volta però, qualcosa interveniva per chiudere il ciclo. Così abbandonavo, per tornare ad abbracciare il divano. Da questa storia di alti e bassi ho capito che l’obiettivo che mi ponevo era sbagliato. Raggiunto un peso accettabile, veniva a mancare una spinta motivazionale forte che mi facesse continuare a frequentare la palestra.
Avere un obiettivo preciso, misurabile e stimolante è di fondamentale importanza per frequentare la palestra con costanza.
Ma ancora di più è dare priorità a te stesso. Impara a non posticipare e relegare all’ultimo posto, le attività che ti fanno stare bene. Fisicamente e mentalmente. Scegli lo sport come stile di vita.
Per aiutarti a non commettere il mio stesso errore, ho chiesto ad Emanuele Massarotti, personal trainer e ideatore del metodo DixFit, di condividere qualche consiglio per essere costante in palestra.
La costanza è alla base di qualsiasi riuscita ottimale. Sia chiaro. Se sono arrivato sino a qui, con molte
soddisfazioni personali e professionali è merito della grande costanza, coerenza e disciplina che mi
caratterizza. Sono stato costante nello studio, nell’allenamento e nel lavoro: sempre.
Motivo sempre i miei clienti ad esser costanti, per tenere viva la motivazione bisogna creare giorno per giorno infinite sfumature e disegnarle sulla persona a seconda dei casi. Ciò che è perfetto e dà risultati per uno non è
detto che sia funzionale per un altro.
Se non si individua l’anello mancate, quel perno motivazionale non si riesce a spingere una persona ad esser costante e a svegliarsi alle sei del mattino per correre con te al parco sotto la neve.
Quando si è individuata però la motivazione, vera è duratura, difficilmente si riesce a scardinarla dalla
mente e dal cuore dello sportivo, agonista o no: resta vivida. L’esperienza me lo insegna.
Fondamentale è apparire appassionati e costanti in prima persona, come puoi mangiare male, avere uno
stile di vita sregolato e allenarti poco (tanti colleghi fanno cosi) e impartire rigide regole ai propri clienti?
Alla base, difatti, del progetto DIXFIT c’è il criterio che l’uomo moderno è facile alla noia. Non riesce a restare concentrato sul perfezionamento di una sola disciplina. Si abitua velocemente all’allenamento fino ad abbandonarlo del tutto quando diventa preda della noia, ossia molto presto. Allora io ho pensato…come possono le persone diventare costanti nello sport e giovarne?
Creando infinite variabili di lavoro, stimolarli assiduamente non dimenticando la parte piacevole e ludica dello sport!
Come essere costante nella dieta
Imparare ad essere costante nella dieta è necessario per seguire una corretta alimentazione per un periodo sufficientemente lungo.
Solo in questo modo potrai vedere dei risultati concreti e stabili nel tempo. Da questa base partono i cinque consigli su come essere costante nella dieta, di Vanessa Marrone.
Devi essere forte, perchè arriveranno le tentazioni e potrai anche sgarrare ogni tanto. Ma come dice Vanessa
“la forza non è solo la capacità di continuare, ma anche la capacità di ricominciare“.
Quindi non temere di aver buttato all’aria tutti gli sforzi fatti perchè hai ceduto a quella fetta di torta così invitante. Goditi il momento e poi riparti più forte di prima.
Per mantenere alto il morale, inoltre, è importante monitorare ad intervalli regolari i risultati. Stabilisci ogni quanto salire sulla bilancia prima di iniziare la dieta. Se sei solito ricadere nelle vecchie, cattive abitudini, allunga l’intervallo. Se invece perdi facilmente la motivazione decidi di pesarti più frequentemente. Ti aiuterà a capire che qualcosa si sta muovendo e stai andando nella giusta direzione.
Se essere costante nella dieta è un obiettivo che ti piacerebbe raggiungere, leggi i 5 consigli che Vanessa ha messo a nostra disposizione.
1.Iniziate quando la motivazione al cambiamento è alta: occorre che vi sentiate pronti, desiderosi e
capaci di seguire la dieta. La costanza aumenta quando percepite che è il momento giusto per voi,
che volete veramente cambiare abitudini alimentari e che vi sentite in grado di farlo.
2. Ponetevi obiettivi realistici: fate il passo a seconda della gamba. Se, per esempio, il vostro desiderio
è perdere peso, ponetevi come primo obiettivo perdere 2 o 3 chili. Quando ci sarete riusciti,
potrete formulare obiettivi più ambiziosi. La riformulazione progressiva degli obiettivi rinforzerà la
motivazione e la costanza.
3. Impegnatevi nel fare ogni giorno piccoli passi in direzione del cambiamento: cominciate da quello
che ritenete essere per voi più semplice. Per esempio, cominciate con l’eliminare i soft drinks, poi
riducete i dolciumi, poi aumentate il consumo di frutta e verdura, e via dicendo. Facendo piccoli
progressi, otterrete risultati costanti. Se invece vi fate prendere dall’ansia di fare tutto e subito, la
vostra dieta potrebbe durare solo per qualche giorno.
4. Tenete un diario alimentare: per automonitorarvi, è utile che annotiate su un diario eventuali sgarri
alla dieta. Scrivere gli errori alimentari vi permetterà di tenerli a mente e di frenarvi qualora essi
siano ripetuti nel tempo.
5. Minimizzate le ricadute: se avete fatto un errore alimentare, riprendete la dieta già al pasto
successivo allo sgarro. Bando ai sensi di colpa: ripetetevi che non è successo niente, che non è
grave. In questo modo terrete alte autostima ed autoefficacia e potrete continuare con ottimismo.
Come essere costante nelle passioni: un blog online da dieci anni
Quando ho deciso di scrivere della costanza, ho pensato che il blog lastanzadimarlene sarebbe stato sicuramente un ottimo esempio di citare.
Purtroppo si è sempre molto motivati all’inizio di una nuova avventura, ma passato il brivido iniziale si fa fatica a portare avanti le proprie passioni.
Ci si lascia schiacciare dalle quotidiane incombenze, che portano via tempo prezioso. Quella manciata di minuti che dovremmo dedicare ogni giorno a noi stessi.
Tutto questo però non è successo a Marlene e al suo blog che ha da poco festeggiato i dieci anni.
Il mondo del blogging è un campo minato, ogni giorno nascono centinaia di blog e altrettanti ne vengono abbandonati.
Così ho pensato di chiedere a Marlene, se e come, abbia affrontato e superato, la fase in cui esaurite le idee e gli stimoli iniziali la voglia di mollare prende il sopravvento.
Ecco la sua risposta.
La fase “esaurimento idee” non mi si è presentata. Scrivo perché mi piace scrivere, e c’è sempre qualcosa di cui scrivere. La cosa più dura da affrontare in realtà, è stata la mancanza di tempo a causa del cambiamento avvenuto nella mia vita con la nascita di mio figlio.
Ormai sono convinta che le mamme blogger di professione possono contare non solo sulla presenza costante dei nonni, ma almeno anche di un paio di baby sitter.
La voglia di mollare mi è venuta in realtà quando il blogging si è trasformato in un lavoro. Io curo il mio blog ancora in maniera amatoriale, come hobby. I professionisti del web un po’ mi spaventano. E sono sicura che non mi considerano all’altezza della situazione. Ma ripeto, io scrivo per amore delle scrittura. E soprattutto un lavoro vero ce l’ho già.
Come vedi, qualsiasi sia il tuo desiderio o obiettivo, senza costanza è difficile raggiungerlo. Ora non ti resta che agire in maniera costante. Spero di avere presto un tuo riscontro positivo, di quanto la costanza ti stia aiutando nell’ottenere i risultati ambiti. Se vuoi condividere con me la tua esperienza, lascia un commento o seguimi sui social.
Ciao,cercavo una risposta alla mia mancanza di costanza (fa rima)..jaja…e ti devo ringraziare per i tuoi preciosi sugerimenti ,sicuramente ci provero.
Ciao Cristina, mi fa piacere esserti stato utile con questo mio articolo.
Se vuoi puoi inviarmi anche una mail così mi spieghi meglio in cosa vuoi essere costante. Sarei felice di aiutarti ancora
Ti ringrazio per l’approfondimento sul tema e vorrei proporti di scrivere un articolo per il mio blog: http://www.ciromuto.com mi occupo di “finanza” “management” “crescita personale” ed “informatica”. Se l’idea dovesse essere di tuo interesse puoi rispondere al mio commento.
Di me ho pensato sempre di essere una persona costante, ma nell’ultimo periodo ho mollato un po la presa su vari aspetti della mia vita. Ho acquisito abitudini che vanno all’opposto delle mie mete e mi ritrovo frustrato e demotivato, ma grazie al tuo articolo ho avuto una sorta di illuminazione riscoprendo una parte della mia identità che ho trascurato per molto tempo, una parte di me che in passato mi ha dato soddisfazioni e risultati positivi. Ti ringrazio e spero che queste mie parole ti aiutino ad essere ancora più costante nel tuo lavoro e nelle tue passioni. Grazie.