Dietro ogni problema c’è un’opportunità è una frase di Galileo Galilei.
Lo scienziato che ha dato il via ad un nuovo modo di pensare ci invita ad andare sempre oltre.
Nonostante siano trascorsi secoli da quando è stata pronunciata per la prima volta, la frase “Dietro ogni problema c’è un’opportunità” è sempre attuale.
La cosa che piùs mi stupisce è il fatto che questo aforisma lo abbiamo bene in mente un pò tutti.
Di fatto siamo sempre pronti ad aiutare gli altri in momenti di difficoltà.
Il più delle volte ricorriamo proprio a questa frase o qualche sua variante per fare coraggio a chi sta attraversando un periodo poco felice.
Ma cosa succede quando il problema lo stiamo vivendo noi stessi?
Succede che questa volta il problema non è risolvibile.
Non è la stessa cosa.
Questa volta dietro al problema non possono esserci opportunità.
Troviamo ogni tipo di scusa per non affrontare il problema.
Così restiamo immobili e nella migliore delle ipotesi il problema resta lì dove è.
Ma potrebbe anche andare peggio e la situazione potrebbe aggravarsi.
Siamo bravissimi a trovare una qualsiasi scusa per non intervenire.
Preferiamo restare dove siamo piuttosto che provare a dare una scossa.
A risolvere il problema.
Ad approfittare dell’opportunità.
E’ più forte la paura del nuovo rispetto alla paura di restare in una brutta situazione.
D’altronde i bisogni di sicurezza sono sempre alla base delle esigenze di ogni essere umano.
Dietro ogni problema c’è un’opportunità: la mia ultima esperienza
Di certo io non faccio eccezione.
Dietro ogni problema c’è un’opportunità, è sicuramente una delle prime cose che ho imparato da quando mi interesso di crescita personale.
Allo stesso tempo è uno dei principi più difficili da applicare.
Per farlo devi riuscire a mantenere la calma.
Non solo nel momento in cui ti si presenta davanti il problema.
Devi essere sufficientemente calmo sempre.
E’ questo l’unico modo per accettare quello che non puoi controllare.
Quello che esce fuori dalla tua sfera di controllo.
Ho pensato a questo aforisma pochi giorni dopo il mio infortunio.
Il problema al piriforme di cui ti ho già parlato.
Dopo avere accettato la situazione(e ti assicuro non è stato facile) ho pensato a cosa fare.
Ho capito che la cosa andrà per le lunghe.
Ma sopratutto ho capito che devo intervenire per prevenire questo tipo di infortuni.
Quindi con attività di allungamento, potenziamento ed equilibrio.
Dietro ogni problema c’è un opportunità: la soluzione al mio problema
Per il potenziamento non ho problemi.
Ho appena rinnovato l’abbonamento in palestra.
Quella cui mi appoggio per le mie corse in pausa pranzo.
Inizierò ad utilizzare la palestra non solo per fare la doccia.
Utilizzerò i pesi in ghisa e le macchine per tonificare tutti i muscoli.
Il dolore però è ancora presente e non cammino ancora alla perfezione.
Devo aspettare ancora anche per iniziare a lavorare in palestra.
Spero di poter iniziare almeno nella seconda metà di giugno.
Intanto in qualche modo devo iniziare a muovermi.
Così ho pensato allo yoga per quanto riguarda allungamento ed equilibrio.
Esistono delle posizione specifiche per lo stretching del piriforme.
Ma questo è solo una minima parte.
Fare yoga può essere di grande aiuto per allentare tutte le tensioni muscolari.
Essere flessibile e centrato sarà di grande aiuto anche nella corsa.
Unendo corsa, palestra e yoga riuscirei ad avere benefici da tutte le pratiche.
Sono sicuro anche di migliorare i miei personal best sulla 10Km e sulla mezza maratona.
Proverò a diventare una sorta di triatleta.
Ma al posto del nuoto e della bici inserirò allenamenti di yoga e sessioni in sala pesi.
Intanto ho già iniziato con lo yoga.
Sto studiando una sequenza di riscaldamento oltre gli esercizi specifici per il piriforme.
Con la pratica quotidiana penso di aggiungere ulteriori posizioni.
Dietro ogni problema c’è un’opportunità: le mie conclusioni
Ammetto di essere particolarmente fiero di come sto affrontando questa situazione.
Penso che non correrò prima del mese di luglio.
Mi sto concentrando sulla soluzione, non sul problema.
L’opportunità dietro al problema del piriforme è quella di aggiungere altre due discipline.
In particolare lo yoga penso possa dare grandi benefici sia alla corsa che al benessere generale.
Staremo a vedere, sicuramente ti terrò aggiornato sui miei progressi in questa millenaria disciplina.
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